L'americano Noah Wheeler è riuscito nella prima ripetizione dello Shaolin (9A) di Sean Bailey a Red Rocks. Si tratta del secondo boulder di livello 9A per il 22enne dopo la salita di Return of the Sleepwalker.
Solo questo gennaio Noè Wheeler con Ritorno del sonnambulo ha salito il suo primo bouldering 9A senza troppa confusione o urla. Ora il 22enne era tornato in Red Rocks con successo ed è stato il primo scalatore a ripetere Shaolin, l'ultima battuta del suo connazionale Sean Bailey nel First Creek Canyon.
Shaolin richiedeva da parte mia un autocontrollo maggiore di qualsiasi altro masso prima.
Noè Wheeler
Shaolin si trova proprio accanto al classico boulder Trieste ed è considerato il nono boulder al mondo con un livello di difficoltà 9A. Nel novembre 2024, Sean Bailey Con la sua prima salita, si tratta di una vera e propria prova di potenza per la comunità degli scalatori, ed è particolarmente nota per la sua ampia e dinamica trazione verso una cengia sinistra.
Ma non era questa parte del masso che Noè Wheeler aveva causato più problemi. "Sono riuscito a fare il passaggio cruciale da solo nel 75 percento di tutti i tentativi", scrive Wheeler su Instagram. Ma raggiungere questo risultato dopo la sequenza iniziale, che era di circa 8B di difficoltà, è stato "qualcosa di completamente diverso".
Ho dovuto imparare esattamente come tenere al meglio la presa sul punto cruciale e quanta pressione potevo esercitare con i piedi. Ogni tentativo di risalita era calibrato con precisione.
Noè Wheeler
9A, ma morbido: Wheeler sul grado di Shaolin
In totale, Wheeler ha impiegato due sessioni per arrampicare sulla linea prima di riuscire a completarla nel terzo giorno del progetto. Prima di allora, era caduto tre volte durante l'ultimo tiro pesante prima della piastra di uscita.
La sequenza iniziale è un difficile 8B o 8B+. Poi arriva la mossa cruciale (8A+/8B) e uno spostamento verso il bordo (8A/8A+). Nel complesso, per me è un 9A soft.
Noè Wheeler
Successo a sorpresa a Trieste (8B+) nello stesso giorno
Per lui, l'obiettivo principale dello Shaolin era la gioia di proiettarsi, dice Noah Wheeler: "Sebbene io arrampichi per fare massi, in realtà si tratta anche di capire meglio me stesso".
Ispirato dal suo successo a Shaolin (9A), Wheeler, che vive a Boulder, Colorado, è riuscito anche nella salita sit-start del classico Trieste (8B+) nello stesso isolato.
Per me l'arrampicata è una scoperta di me stesso. Quando spingo i miei limiti, mi costringo ad andare verso l'ignoto e a controllare la mia determinazione, le mie aspettative e la mia paura.
Noè Wheeler
Nel video potete vedere nuovamente Sean Bailey impegnato nella sua prima salita di Shaolin (9A).
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+++ Crediti: foto di copertina Noè Wheeler