Giovedì scorso Babsi Zangerl ha ottenuto la prima ripetizione della zona di combattimento della rotta Kammerlander nel Rätikon. La domenica successiva anche Jacopo ha fatto un breve lavoro e ha salito la via di più tiri rotpunkt.
Il nativo del Vorarlberg è riuscito il 6 agosto 2020 Barbara Zangerl la prima iterazione del percorso zona di battaglia (8b +, 5 SL) nell'area di arrampicata rätikon. Il tour a più tiri è stato lanciato nel 2012 dall'austriaco Batti Kammerlander Forato dal basso e salito liberamente nel 2017. Dopodiché si è taciuti sul difficile tour, per il quale Beat Kammerlander ha dichiarato 8c- come grado di difficoltà.
Babsi e Jacopo non esitano a lungo
Ci è voluto molto tempo prima che venisse fuori la prima ripetizione. Ma Babsi e Jacopo non investire nella salita del punto rosso. Hanno investito solo due giorni nel bouldering sulla via al Kleiner Turm prima di poter scalare il punto rosso della via. Babsi ha salito la via giovedì scorso, accompagnato dall'allestitore Batti Kammerlander e ha portato a casa la prima iterazione del percorso. Il suo fidanzato, Jacopo Larcher, poi ha ottenuto la salita del punto rosso la domenica successiva.
Babsi Zangerl e Jacopo Larcher sono tra gli alpinisti più forti al mondo e sono conosciuti per l'arrampicata su vie difficili di più tiri e big wall. Tra l'altro le due vie vengono come Il naso a El Capitan, Odissea sulla parete nord dell'Eiger, o Bambini senza testa nel Rätikon.
Curiosità sulla via di più tiri Kampfzone nel Rätikon
Cinque tiri: SL1: 8b +, SL2: 8b +, SL3: 8a +, SL4: 7a, SL5: 7c
Piccola torre, Rätikon
Per maggiori informazioni: www.beatkammerlander.com
Questo potrebbe interessarti
Ti piace la nostra rivista di arrampicata? Al lancio di LACRUX, abbiamo deciso di non introdurre un paywall. Rimarrà tale perché vogliamo fornire a quante più persone affini le notizie sulla scena dell'arrampicata.
Per essere più indipendenti dalle entrate pubblicitarie in futuro e per offrirti contenuti ancora più numerosi e migliori, abbiamo bisogno del tuo supporto.
Pertanto: aiuta e supporta la nostra rivista con un piccolo contributo. Naturalmente beneficiate più volte. Come? Lo scoprirai qui.
+++
Crediti: immagine di copertina