Inizio brillante per gli scalatori alle Olimpiadi: nelle semifinali del boulder è il 17enne Sorato Anraku a dettare l'azione. Vince davanti al compagno di squadra Tomoa Narasaki e Toby Roberts. Anche le due leggende dell'arrampicata Adam Ondra e Jakob Schubert hanno fatto bella figura.
Le novità sui Giochi Olimpici di Parigi del 2024 sono presentate da Mammut e Unparallel
Al primo evento di arrampicata giochi Olimpici A Parigi, semifinale boulder maschile del formato combinato Bouldering & Lead, ci sarà un previsto scambio di colpi tra i giovani emergenti e gli storici dominatori della competizione.
Giovani forti, Anraku fiducioso dalla A alla Z
L'unico giapponese di 17 anni Sorato Anraku è stato all'altezza del suo ruolo di favorito per l'oro olimpico fin dall'inizio. Riesce a rompere il primo boulder con la massima forza al secondo tentativo, fa un flash sul boulder due e si avvicina alla cima del boulder tre più di quasi ogni altro alpinista prima di lui.
Quando affronta il quarto e ultimo masso, ha già vinto la semifinale. Ciononostante fa un tentativo dopo l'altro e alla fine anche qui riesce a proteggere la Zona 2.
Il suo compagno di squadra, che ha 2 anni in più, ha ottenuto tre Zone 4 e un top sul Boulder 11 Tomoa Narasaki il secondo miglior risultato di questo round. Ha concluso al terzo posto, a soli 0,3 punti da lui Toby Robert.
Il giovane britannico si è assicurato la zona due nei primi tre boulder in pochi tentativi. Sui massi 2 e 3 ha raggiunto l'obiettivo, anche se solo per poco tempo. Con un top sull'ultimo masso, all'ultimo minuto si è catapultato dal 12° al 3° posto: una posizione di partenza molto comoda per lo specialista del leader.
Anche l'eroe locale francese Sam Avezo ha soddisfatto le elevate aspettative del pubblico di casa. Ottiene punti importanti nella Zona 2 sui primi due problemi al primo tentativo. Mostra più impegno sul Boulder 3, che attende gli scalatori con movimenti di coordinazione complessi. Grazie ad un top sul Boulder 4 può guardare con tranquillità alla semifinale leader.
Cablaggio della luce del trasmettitore Mammut:
Imbracatura da arrampicata ultraleggera e ad alte prestazioni
Con solo due passanti per il materiale e una sola fibbia per la regolazione della taglia Cablaggio della luce del trasmettitore ridotto al minimo di ciò che pesa il massimo in sicurezza: la tua imbracatura da arrampicata premium, sempre pronta per l'esecuzione. O secondo le parole di Adam Ondra: "Eccellente comfort di sospensione con un peso così ridotto: questa è senza dubbio la migliore imbracatura da arrampicata che abbia mai indossato."
Ondra e Schubert in fiamme
Le due misure da arrampicata Adam Ondra e Jakob Schubert hanno dimostrato in modo impressionante nelle semifinali del boulder a Parigi che possono e vogliono ancora avere voce in capitolo nelle medaglie. Adam Ondra mostra il suo morso proprio sul primo masso, dove è il primo atleta a raggiungere la vetta, ma poi non riesce a trovare la posizione giusta per poter tenere la maniglia superiore con entrambe le mani in modo controllato.
Jakob Schubert ha un'esperienza simile. Cambia a lungo posizione sulla penultima presa finché non trova finalmente la soluzione e si spinge nella presa target. I festeggiamenti per il sei volte campione del mondo sono grandiosi e mandano un chiaro messaggio alla competizione: il forte austriaco è al top della forma.
I due compagni di squadra di Mammut si sono impegnati maggiormente nel coordinare il blocco 3. Uno sguardo ai risultati su questo specifico problema mostra che i salti a pendolo o la doppia dinamo laterale fino alla presa del bersaglio sono decisamente migliori per gli scalatori più giovani.
Adam Ondra corregge questo “intermedio basso” con un top sul Boulder 4. Jakob Schubert, invece, può attingere al suo top sul Boulder 1 e conclude le semifinali in un comodo quinto posto, direttamente dietro al ceco.
Fiore all'occhiello senza precedenti Pro:
Scarpetta da arrampicata da competizione ad alte prestazioni
La Fiore all'occhiello Pro è una scarpa da competizione sviluppata insieme al campione del mondo Boulder Tomoa Narasaki. Il design della suola in 2 parti in gomma RS e RH consente la massima rigidità, stabilità e trasferimento di potenza alle dita. La flessione aggressiva della suola garantisce la massima prestazione su vie di arrampicata sportiva strapiombanti e problemi di boulder.
Megos, Schubert e Lehmann nella difesa di centrocampo
Le cose non stanno andando così bene come speravano Yannick Flohé e Alex Megos. I due tedeschi hanno concluso la semifinale del boulder al 12° e 15° posto.
Lo specialista del boulder Flohé si è assicurato la seconda zona sui primi due boulder al primo tentativo. Su Boulder 2 ha anche le maniglie del bersaglio tra le mani per un breve periodo, ma non riesce a stringere abbastanza le maniglie a doppia trama.
Il promettente svizzero Sascha Lehmann finisce al 1° posto dopo tre zone 2 e una zona 3 sul Boulder 16. Ciò significa che lo specialista leader ha davanti a sé un compito impegnativo dopodomani: se vuole arrivare in finale, deve mostrare una prestazione eccezionale nella sua disciplina di punta e posizionarsi in testa.
Risultati Semifinali Boulder uomini | Giochi Olimpici di Parigi
- Sorato Anraku, 69 punti
- Tomoa Narasaki, 54.4 punti
- Toby Roberts, 54.1 punti
- Sam Avezou, 49.2 punti
- Adam Ondra, 48.7 punti
- Jakob Schubert, 44.7 punti
- Hannes Van Duysen, 34.3 punti
- Hamish McArthur, 34.2 punti
Partner di contenuti Giochi Olimpici di Parigi 2024
La copertura dei Giochi Olimpici di Parigi del 2024 è presentata da Mammut:
Mammut è un'azienda svizzera di outdoor fondata nel 1862 che offre prodotti di alta qualità ed esperienze di marchio uniche agli appassionati di sport di montagna di tutto il mondo. Il marchio premium leader a livello mondiale è sinonimo di sicurezza e innovazione rivoluzionaria da 160 anni. I prodotti Mammut combinano funzionalità e prestazioni con un design contemporaneo. Con la combinazione di hardware, scarpe e abbigliamento, Mammut è uno dei fornitori più completi nel mercato outdoor. Mammut Sports Group AG opera in circa 40 paesi e impiega circa 850 persone.
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Crediti: foto di copertina Drapella/Virt/IFSC