Parola chiave: Simone Moro

Mount Doom Nanga Parbat – la spedizione invernale 2016 | Suggerimento televisivo

Il 3 luglio 1953, l'alpinista austriaco Hermann Buhl fu la prima persona a salire sulla vetta del Nanga Parbat, la "montagna del destino" alta 8.125 metri nell'Himalaya occidentale, la cui scalata ha causato più vite di qualsiasi altra. Eppure la montagna attira ancora oggi gli alpinisti, anche in inverno. Nella documentazione Bergwelten, Reinhold Messner presenta l'ottomila dal suo punto di vista e mostra la sua unicità nell'Himalaya occidentale in Pakistan.

Alex Txikon e il team nepalese scalano il Manaslu in inverno

L'alpinista basco Alex Txikon riesce insieme ai sei alpinisti nepalesi Tenjen Sherpa, Pasang Nurbu Sherpa, Mingtemba Sherpa, Chhepal Sherpa, Pemba Tasi Sherpa e Gyalu Sherpa in una storica salita invernale del Manaslu alto 8163 metri. Sono passati quasi 40 anni dal primo successo in vetta in inverno. Ad oggi, solo 22 alpinisti hanno raggiunto questa enorme impresa.

Nessun successo in vetta sul K2: la squadra attorno alla taiwanese Grace Tseng è tornata al campo base

Il team di spedizione di Dolma Outdoor Expedition non è riuscito a strappare una salita invernale dal K2. Gli alpinisti nepalesi guidati da Nima Gyalzen Sherpa avevano cercato di portare la 28enne Grace Tseng in vetta al K2. La taiwanese sarebbe stata la prima donna a salire in cima alla seconda vetta più alta del mondo in inverno.

Anni 8000: dopo David Göttler si interrompe anche Simone Moro – cosa sta facendo Kobusch?

Nevicate persistenti, forti venti d'alta quota e mancanza di finestre di bel tempo caratterizzano la stagione invernale sugli ottomila. Il 23 gennaio, David Göttler, Hervé Barmasse, Mike Arnold e Qudrat Ali hanno staccato la spina al Nanga Parbat. Ora anche Simone Moro e il suo team al Manaslu riferiscono di essere stanchi di aspettare. Quanta pazienza può ancora raccogliere Jost Kobusch sull'Everest?

L'alpinista Simone Moro in un'intervista

In un'intervista a Claus Lochbihler, Simone Moro parla del freddo, del vantaggio delle dita corte e di cosa lo attira sulle montagne più alte del mondo in inverno.

Newsletter

Attuale